Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
Mediamente patriota

Mediamente patriota
Autore: Luuca Dal Negro - Redazione Attualita'
Data: 04/05/2020

Dopo l'excursus concessomi, quell'istante introspettivo in cui l'animo ha prevaricato il ragionamento critico che alimenta la mia vitale passione (qui il rimando, a portata di mouse: "COVID-19: la remissione della ragione"), mi corre l'obbligo morale e politico di sottoporrre il tema della bandiera in queste pagine virtuali, qualora fosse ancora possibile utilizzare il termine per ogni attività di governo senza inoculare sospetto.
La bandiera, il tricolore, non è e non sarà mai gratis, in quanto il gratuito o, il poco prezzo e senza fatica, è sempre e comunque didascalia per un oggetto, uno straccio in questo periodo storico particolare in cui viviamo di esagerata depressione aspettando quella economico-finanziaria in arrivo, ove peraltro l'esposizione simbolica della stessa è -potrebbe essere- semmai indicatore di ammissione di colpa, perché di questo dobbiamo tutti assieme ragionare, senza mezzi termini e con ritrovata umiltà e coraggiosa vena.

Senza alludere al giudizio e peggio al pubblico ludibrio in assenza di pensiero democratico e ideale, come appunto la Costituzione ci impone dalle trame del velo dei tre colori, si faccia attenzione ai termini "Costituzione" e "democrazia", ambedue abusati pesantemente e sotto il nostro sguardo a tratti bovino. (#PopoloBue è demarcazione di ricerca: usate semplicemente la parola puntandola con il Vostro dispositivo!)
L'Italia ha dichiarato guerra all'Italia; la Comunità scientifica è stata investita pesantemente e suo malgrado di potere esecutivo da questo Governo non eletto, scienziati che sembrano rifiutare questa nomina ogni dì e in cui -grazie a Dio- il sole continua a sorgere come è sorto anche quest'oggi. 

(L'ipnosi collettiva che ci vede protagonisti, oggi, un giorno la si potrà forse rappresentare in uno stato patologico dicasi sindrome come è chiamata quella "di Stoccolma"? E #sindromeLombardia andrebbe bene, secondo Voi?)

Potremmo anche andare d'accordo: senza politica non ci può essere "opposizione politica" e, detta malamente e in questo modo, addirittura avremmo una semplice spiegazione della crisi di questo Paese rifondatosi non dalla e nell'ideologia ma nell'avanspettacolo, con tutti i nomi e i cognomi dei protagonisti da riprendere.
Assurde affermazioni? Elucubrazioni asservite alla provocazione? In caso pensiate lo siano, e non lo nego in toto, si sappia che sono comunicazioni di propaganda e, in piccola parte fideizzata all'economico rendiconto spicciolo (il link è questo; tant'è che anch'io voglio vivere... https://www.paypal.me/LUCAAautore) quantunque, esse, tutte, hanno una precisa dimostrazione alla base, una che Vi esorto addirittura a contestare da questo link "

Lettera a un comico." affinché risulti l'evidenza della "questione politica" e l'amor di Patria rientri tutt'al più giustificato quanto basta.
L'argomento -insistendo nell'amara riflessione- non è "economia oppure salute", come si va semplificando nelle discussioni a cui passivamente prendiamo posto, perché una non esclude l'altra almeno a che non si pensi di usare la demagogia o un accenno tecnocratico che nemmeno la potente Religione Cattolica che fu "di Stato" vuole contemplare, quella Chiesa che osserva l'incapacità decisoria dello Stato, offrendo a tutto suo vantaggio davanti alla letargia islamica il dogma salvifico. Come Dio comanda.
Al momento quindi e alla luce delle dichiarazioni degli Stati e soprattutto di quelli confinanti che dai primi di maggio sono quasi completamente "attivi" (alcuni non si sono mai fermati, e questo non lo si deve dimenticare nell'ottica del Mercato al quale siamo ancorati), siamo isolati dai Paesi "forti"; additati come esempio ma purtroppo in negativo, (la gestione dell'epidemia COVID-19 rinviati gli spunti criminali da accertare e portati alle Procure dal personale sanitario in parte caduto rovinosamente insieme ai tanti, troppi innocenti che non dovevano morire, sono all'evidenza dei fatti: il mondo civile ci guarda sbalordito, facciamocene una ragione cosicché almeno non si ripeta mai più!) ciò che preoccupa ora, ieri prima di oggi per capirci meglio, rimane ciò di cui è la Politica deve occuparsi, quel Parlamento che però continua a registare le conferenze dell'ISS e della Protezione Civile e, segna indispettito le inscrizioni delle Agenzie di rating, ultima quella del 28 di Aprile: "BBB-" che significa per i nostri titoli qualcosa in più della "spazzatura".
Via l'allarmismo e scansato del tutto il catastrofismo, la bandiera da issare ora non è quella farlocca e tessuta in Cina e venduta e distribuita da una qualche Società che con pochi dubbi evade le tasse con profitto all'ombra delle nostre Leggi ma, è quella che si guarda e di deve incontrare per mezzo dell'operato ancora polemico per questa fase, laddove non è più sufficiente lucidare l'orgoglio nazionale come fosse soprammobile, ma riscattare il proprio impegno sociale attingendolo nella politica, prestando e pretendendo l'attenzione di quei personaggi che la insozzano da ignoranti senza portare rispetto e soprattutto studio della grammatica che la compone.
Destra e Sinistra e Centro non si possono e devono obliare, peggio assimilare a "corpo unico" da prestare al "Governo del momento": gli schieramenti politici sono il patrimonio genetico della Nazione, e al Governo, e all'opposizione.
Diffidare non solo dei disonesti ma anche degli onesti, perché se per i primi non dovremmo nemmeno sprecare una parola a commento e aprire le porte dei Tribunali, non dovremmo certo usarne troppe e di elogio per chi è appena entrato nel Parlamento con il proprio bagaglio culturale e politico di cittadino onesto senza verificarne costantemente l'operato.
La garanzia di un Governo "onesto" è "non-garanzia" per un Paese moderno, sorvolando i non pervenuti studi libertari che appaiono oggigiorno e per questa poca intellighenzia che mi esclude qualche cosa di fantascientifico; fintanto la Politica non indica chiaramente un percorso applicativo nel rispetto degli accordi internazionali e nell'ottica dell'economia di Mercato al quale ci siamo legati, in aperta promozione e supporto degli interessi nazionali, sarà davvero così difficile pretendere il rispetto della Costituzione (gestione e comando militare del territorio nell'emergenza; poteri dello Stato centrale e risoluzione di quelli delle Regioni e dei Comuni; incarichi del Presidente del Consiglio della Repubblica parlamentare per citare alcuni punti importanti) oppure l'esposizione della bandiera come fosse unica attività che abbiamo a disposizione incapaci di reagire persino difronte ai blindati militari stranieri che circolano nel Paese a prestare soccorso come fossimo noi incapaci di farlo... è tutto quanto riusciamo a fare?
Trattasi dunque di sentimento di gratitudine per quanto è stato deciso per noi cittadini e soprattutto per come tutto è stato gestito? Vogliamo insistere a far di conto attraverso i grafici di un Organismo (la Protezione Civile nel nostro caso) che non ha nemmeno un organigramma definito dalla Costituzione e non prestare attenzione a quelli che tutto l'apparato produttivo ci mostra disperatamente?
Lo Stato, questo Stato -e questa è sì provocazione- la bandiera la dovrebbe ammainare, oggi; magari per un trimestre o due, in attesa di riforme e forse di epurazioni, e optare per un Comitato costituente che prenda e copi i provvedimenti che gli altri Paesi EU stanno mettendo in pratica da tempo: giusti o meno questi, non saremo più isolati a contare i bacilli dal vetrino del microscopio e potremo magari dichiarare in seguito la guerra (assolutamente commerciale) agli altri stati, rimarcando -questo sì- le tante vittorie che annoveriamo e che abbiamo vinto grazie soprattutto alla gioventù, oggi stuprata e stordita dalla paranoia indotta dai media ormai superati, giovini forti e sani, i quali a queste condizioni troveranno solo la forza per rialzarsi e lasciare il Paese come lo stanno già lasciando moribondo nelle mani tremolanti dei burocrati e dei "pseudo-governatori", dei vecchi capitalisti (di Stato) sopravvissuti al corona-virus.
W l'Italia. (Non questa)

Lucaa del Negro, Autore senza lavoro (eh beh, vorrei vedere :O) ai tempi di COVID-19

(lucaa.autore@gmail.com)
TWITTER:
@MshAllh_theBook
SELEZIONE ARTICOLI GIA' PUBBLICATI:
https://www.agoravox.it/Re-visione-e-riporto-alla-Politica.html

https://www.agoravox.it/Siamo-in-guerra.html
https://mashallah-book.com

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
Bene Angela, è davvero un bene leggere una "risposta" a tono come la tua; come avrai certamente capito, pur non essendo nemmeno io giornalista, ho voluto lanciare una provocazione aperta e, prima di farlo, ho fornito dati, molti dati che hanno per così dire autorizzato appunto quel modo di fare che uso spesso per stimolare un ragionamento, anche opposto al mio, ci mancherebbe. La verità, oggi, quella che si usa definire come "verità vera" (non mi piace affatto questa libertà espressiva che non ha nulla a che fare con la licenza poetica) è che le giuste ambizioni, le speranze che non devono mai mancare e che leggo nelle tue parole, tutto questo ardire insomma, è purtroppo usato e mistificato in maniera tale da oscurarne per così dire la genesi, la concreta e materica forma -per usare un altro modello- che deve costruire codesto "movimento". Ora, non mi fraintendere cara amica, non mi permetto di giudicare; osservo sì le bandiere e però non posso che vedere teli sintetici che svolazzano, mentre il sangue (la Costituzione) viene continuamente confuso con un liquido colorato. Il romantico modo di pensare non esiste più, facciamocene una ragione; confini, prove di forza, soldati e fronti e coraggio intrepido e reazionario di non cadere... non possono esistere più in questo Pianeta connesso e interdipendente. Va bene, sono vecchio e stanco, il nichilismo mi ha preso oltre e molto oltre il coronavirus ma, attenzione, se non mi sbaglio e se non Vi date una mossa, sarete spazzati via. (Nulla di personale, ci mancherebbe; intanto registro che di coraggio ne hai, ne avete a quanto sembra e, probabilmente, mi vedo costretto e con piacere ad accettare "la sfida"...) Lucaa
Commento di: Lucaa Ip:151.49.211.106 Voto: 10 Data 06/05/2020 19:55:12

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -